domenica 14 ottobre 2012

UTILI NETTI: IL PALERMO È IL PIÙ VIRTUOSO, SEGUONO CATANIA E NAPOLI



Il Palermo calcio è primo in classifica per utili netti, seguito dal Catania, Napoli, dall'Udinese e dalla Lazio. Pollice verso, invece per Roma, Milan, Fiorentina, Inter e Juventus. Ad assegnare le “pagelle” ai club di serie A è stato un team di analisti d’impresa riunito nella piattaforma “Leanus”, che oggi ha tenuto una conferenza stampa nella sede di Confindustria Sicilia, a Palermo per mostrare i risultati delle analisi effettuate sui bilanci dei giganti del pallone focalizzando l’attenzione in particolare sul caso del Palermo Calcio.
“I ricavi del Palermo calcio nei dieci anni di gestione Zamparini hanno fatto un balzo in avanti di oltre novanta milioni di euro, passando dai 5,3 del 2001 ai 98,1 del 2011, con un record toccato nel 2009 con 106,1 milioni di euro – spiegano i fondatori di Leanus -
Scendendo più nel dettaglio, le pagelle di Leanus non lasciano spazio alla fantasia: soltanto il Napoli infatti è promosso a pieni voti e si guadagna un posto nel gruppo “Star”, ossia quello che ingloba i club con crescita sostenuta e ottima solidità economica e patrimoniale, mentre altre dieci società, tra cui anche Inter e Juventus, rientrano nel gruppo “Stuck”, con crescita modesta o negativa e stabilità economica ridotta o pessima. “Per stilare a graduatoria – spiega Alessandro Fischetti, fondatore e amministratore della società ‘L’imprenditore’ che ha dato vita alla piattaforma – sono stati incrociati due indicatori: l’andamento del fatturato rispetto alla stagione precedente e l’indice di solidità economico-patrimoniale espresso dal cosiddetto Leanus Store, ossia un mix di dati di bilancio che sta alla base dei sistemi di Basilea 2, utili per capire se una società è in salute o meno”. E d’altronde questo è l’obiettivo di Leanus: elaborare sia i bilanci pubblici che le situazioni contabili di periodo e consentire, in tempo reale, di realizzare un vero e proprio identikit delle imprese per coglierne punti di forza e di debolezza e capire quindi come intervenire.
“La cosa ad esempio che colpisce della società rosanero – aggiunge Fischetti – è che, nonostante mostri un buon equilibrio economico-patrimoniale, goda poi di una bassa disponibilità liquida, pari a soli 154 mila euro”. Ragion per cui è stata inserita nella categoria “runners”, ossia quelle aziende che crescono a ritmi elevati, ma sembrano non supportare tale crescita con un uguale incremento di efficienza patrimoniale. Nonostante questo, la società di Zamparini è in testa per utile netto, seguita dal Catania, dal Napoli, dall’Udinese e dalla Lazio  risultati raggiunti grazie alla campagna trasferimenti che ha visto Zamparini chiudere operazioni importanti come ad esempio la cessione definitiva di Kjaer che ha portato una plusvalenza di 9,4 milioni di euro, o quella di Cavani per un corrispettivo di 5 milioni di euro e l’incremento maggiore è stato determinato, come si legge nella relazione allegata al bilancio 2011 della società, proprio “dalle maggiori plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali dei calciatori: 25,4 milioni contro l’1,2 del precedente esercizio”.

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