giovedì 22 novembre 2012

La nuova Lega Pro dal 2014/2015



Dalla stagione 2014/2015 avrà vita la nuova Lega Pro: Il nuovo format prevede, nelle prossime due stagioni, un passaggio dalle attuali 69 squadre a 60, suddivise in tre gironi da 20 ciascuno a serie unica. Questi gli esiti del Consiglio Federale tenutosi ieri nella sede della Figc in via Allegri, che ha portato alla ratificazione di quella riforma autoprodotta che da 25 anni mancava e all'approvazione del provvedimento. Si torna alle origini: si chiamerà, infatti, Lega Pro e basta. La novità più grande riguarda le retrocessioni: al termine della stagione 2013/2014 non ci saranno discese tra la Prima e la Seconda Divisione, mentre 18 squadre scenderanno direttamente nel Campionato Nazionale Dilettanti. Le retrocessioni nel CND saranno così regolamentate:
- le ultime sei classificate di ciascuno dei due gironi;
- retrocederanno ulteriori tre squadre per ciascun girone, che saranno definite a seguito di playout che saranno disputati fra le società classificatesi al nono, decimo, undicesimo e dodicesimo posto in classifica di ogni girone, all'esito dei quali risulteranno retrocesse le due perdenti delle semifinali e la perdente della finale;


Per la stagione 2013/2014, la fideiussione bancaria sarà di euro 400.000,00 per la 2^ Divisione e di euro 600.000,00 per la 1^ Divisione. Dalla stagione sportiva a Divisione unica, la fideiussione bancaria sarà dell'importo di euro 600.000,00. Ai fini della iscrizione ai Campionati di competenza, le società della Lega Pro dovranno: aver assolto il pagamento degli emolumenti ai tesserati, ai dipendenti ai collaboratori addetti al settore sportivo, nonché le relative ritenute Irpef , contributi INPS (già ENPALS), Fondo Fine Carriera e Fondo di solidarietà, se costituito, fino al mese di maggio di ciascuna stagione sportiva. Il pagamento del mese di giugno deve avvenire entro il 16 agosto successivo; aver assolto il debito IVA scaduto al 31 dicembre dell'anno precedente; presentare un budget finanziario per il periodo 1 luglio -30 giugno, redatto su base trimestrale. Nel corso della stagione sportiva, il budget finanziario deve essere controllato alla scadenza di ogni trimestre, con copertura degli eventuali sconfinamenti entro i 30 giorni successivi all'accertamento. I mancati interventi in sanatoria determinano la sanzione della penalizzazione in classifica e l'incremento della garanzia ordinaria da prestare nella stagione successiva, nella misura del 10% dello sconfinamento. In caso di sconfinamento, la Lega Pro dispone la non erogazione delle risorse alla società, con destinazione delle stesse al pagamento dei tesserati. La nuova Lega Pro non avrà più giovani in campo obbligatoriamente. Tante le sicurezze economiche in più: vien aumentato il sistema delle garanzie, il livello delle fidejussioni, e ci sarà una verifica sul campo senza correre il rischio di avere garanzie limitate grazie a budget con verifica trimestrale.

La Lega Pro 2014/2015: promozioni e retrocessioni - Nella "nuova" Lega Pro, quella che verrà dal 2014/15 le squadre classificate al primo posto di ogni singolo girone acquisiscono il titolo sportivo per richiedere l'ammissione al Campionato di Serie B. La determinazione della quarta squadra che acquisirà il titolo sportivo per richiedere l'ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate al secondo e terzo posto di ogni girone e le migliori due quarte classificate dei tre gironi. Per la scelta delle migliori due quarte qualificate fra i tre gironi, si procederà alla compilazione di una graduatoria fra le tre squadre interessate. Le squadre classificate al 18°, 19° e 20° posto di ogni singolo girone retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.

"Abbiamo ottenuto un risultato importante – ha sottolineato il presidente della Figc Giancarlo Abete in conferenza stampa – anche perché l'ultima riforma autoprodotta dal sistema risale a 25 anni fa, all'abolizione del quarto girone della serie C2. Togliere un livello professionistico darà più snellezza al sistema e inoltre abbiamo ottenuto una stabilizzazione dei programmi per il futuro, senza dover più correre il rischio di navigare a vista". A partire dalla stagione 2013/14, la convenzione sull'utilizzo dei giovani tra Figc e Lega Pro non determinerà vincoli di obbligatorietà per specifiche categorie di età e sarà oggetto di condivisione con l'AIC, al fine di valorizzare la qualità dei campionati, la struttura dei vivai e naturalmente l'utilizzo dei giovani nei campionati di competenza. "Togliere i vincoli di obbligatorietà – ha spiegato il presidente federale – era la richiesta prioritaria dell'Aic, ma ovviamente rimane la volontà di valorizzare i vivai e favorire l'utilizzo dei giovani".


L'Aic (Associazione Italiana Calciatori) sottolinea che sono state "accolte tutte le richieste: oltre a quelle già ottenute riguardanti le Licenze Nazionali, i rappresentanti dell'Associazione hanno ottenuto la cancellazione della norma sull'utilizzo obbligatorio in campo dei giovani dalla stagione 2013-14. Le norme sulla suddivisione dei contributi (minutaggio), inoltre, dovranno essere obbligatoriamente concertate con l'Aic". "C'è grande soddisfazione - dichiara ancora Tommasi - Il progetto di riforma così strutturato viene accompagnato anche da un progetto tecnico, una diversa politica sulla valorizzazione dei vivai nazionali finalizzata a sostenere l'intero movimento da un punto di vista tecnico-sportivo". "Avremo nella futura Lega Pro società meglio patrimonializzate con maggiori garanzie - aggiunge il vicepresidente Calcagno - Si tenderà così alla virtuosità del sistema".


fonte ANSA/barletta.it/FIGC

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