domenica 25 settembre 2011

L'ISTRUTTORE DEI PICCOLI AMICI




Prende il via da questa settimana l'approfondimento dell'Area Tecnica dell'AFM su tematiche legate al ai settori giovanili, iniziamo dai primi passi con i più piccoli: l'Istruttore dei piccoli amici.

Allenare ed educare i bambini al gioco del calcio non è un compito semplice, occorre che l'istruttore sia in grado di miscelare qualità tecniche, tattiche, educative, psicologiche e comunicative, tenendo sempre in considerazione le fasce d'età a cui si rivolge. 

Le sue competenze riguardano gli ambiti d'insegnamento in età scolare e una sufficiente conoscenza delle problematiche legate alle dinamiche dell'apprendimento motorio. Deve, inoltre, conoscere e tenere presenti i processi che regolano la maturazione fisica e le fasi sensibili che sono alla base dello sviluppo biologico dell'apprendimento, in special modo delle capacità coordinative, supporto essenziale nell'esecuzione dei gesti tecnici. 

L'istruttore deve essere consapevole che la sua opera ha una valenza formativa e deve essere in grado di modulare la sua proposta tenendo conto delle caratteristiche proprie di ogni età. Appare cosi evidente, quindi, che nella continua evoluzione del calcio e delle conoscenze pedagogiche relative ai programmi di insegnamento, anche la figura dell'istruttore si dovrà aggiornare coerentemente a tali e relativi processi evolutivi. 

Nella sua formazione l'istruttore deve tener conto dei seguenti fattori:



- Mantenere una elevata motivazione nel perseguire i necessari miglioramenti, cioè nell'arricchire le proprie competenze metodologiche, didattiche e psicosociali ( relazionali )
- Essere consapevole dei propri limiti e cercare di rimuovere le relative difficoltà
- Esaltare al massimo le proprie qualità
- Sviluppare una personale filosofia di lavoro, cercando, quando possibile, soluzioni originali e creative
- Essere sensibile ed adattarsi al contesto presso il quale si opera

L'istruttore deve tenere presente che:

- La funzione del gioco sport calcio non è di creare campioni in età precoce, ma di fornire a tutti la possibilità di giocare senza l'assillo di essere allontanato perché non bravo
- L'età dei bambini che appartengono alla categoria piccoli amici è il periodo in cui si pongono i presupposti funzionali per un corretto apprendimento di tutte le azioni motorie specifiche. Lo sviluppo motorio di base costituisce il pre-requisito fondamentale di tutto lo sviluppo tecnico successivo

Rino D'Agnelli

Resp. Area Tecnica AFM

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