giovedì 10 maggio 2012

Parliamo del metodo Coerver Coaching



Il metodo del Coerver Coaching nacque e si sviluppò, negli anni ’70, in Olanda grazie a Weil Coerver, ai tempi direttore tecnico del settore giovanile dell’Ajax di Amsterdam, che, intuendo l’importanza della performance del singolo giocatore, sempre in funzione della collettività di gioco, studiò un metodo di allenamento che avesse come primo obiettivo lo sviluppo, il miglioramento e il consolidamento di tutte le capacità tecniche individuali proprie del gioco del calcio.

Lo studio scientifico del Coerver Coaching® ha portato allo sviluppo di un metodo di allenamento che prevedeva una serie di elementi didattici concatenati e sequenziali tra loro. I primi studi effettuati si sono centrati sullo sviluppo del calciatore e sulle finte. La schematizzazione che meglio rappresenta la progressione didattica del metodo è la piramide. Essa, ulteriormente divisa in sotto-stadi, evidenzia come si debba partire da una base portante, che sorregga tutti gli stadi successivi, fino all’ultimo stadio, che è il risultato finale dell’evoluzione della piramide, rapportata allo sviluppo di situazioni specifiche che completino il bagaglio tecnico di cui un calciatore necessita.

I principi di questo metodo non vogliono mettere in secondo piano l’insegnamento dei sistemi di gioco o la tattica collettiva, ma quest’ultime non possono prescindere dalla qualità tecnica individuale dei giocatori che la compongono.


LA PIRAMIDE METODOLOGICA






  • BALL MASTERY
La base della piramide è caratterizzata dall’elemento tecnico del controllo e dominio della palla che rappresenta il punto di partenza per la costruzione del giovane calciatore. Come sappiamo il controllo di palla è un requisito necessario per poter giocare a calcio ,senza il quale non sarebbero allenabili tutti gli altri fondamentali tecnici. Essendo alla base della piramide del calciatore questo elemento tecnico andrà allenato in maniera rigorosa e scrupolosa, soprattutto con esercitazioni a carattere individuale.
L’equazione generale per poter sviluppare esercitazioni per allenare il controllo di palla deve essere :
1 GIOCATORE = 1 PALLONE

  • RECEIVING / PASSING
Il Coerver Coaching® unisce ricezione e passaggio. Essenziale è l’abilità del calciatore nel primo controllo, perché è quello che deve orientare il pallone nella direzione del destinatario del passaggio; in partita la palla non è mai ferma e non c’è assolutamente il tempo di gioco per disgiungere ricezione e passaggio. Il controllo può avvenire con diverse parti del piede, quello che si insegna per primo è il controllo con l’interno del piede, altri tipi di controllo sono:
  • Interno-esterno;
  • Suola;
  • Punta;
  • Tacco;
  • Petto;
Le proposte saranno esercitazioni analitiche sul primo controllo, prendendo in considerazione tutte le varianti ad esso collegate.
  • MOVES 1 V 1
La fase che prevede l’1 contro 1 della piramide del calciatore è uno step fondamentale. Questa situazione di gioco nel calcio moderno ricopre un ruolo essenziale perché, se eseguita con successo, permette di creare la superiorità numerica in fase offensiva in una determinata zona del campo. E’ fondamentale ricordare che, nonostante siano numerose le proposte di allenamento per migliorare questa abilità, il timing e l’esecuzione di una finta per avere successo durante un 1 vs 1 è una dote personale del giocatore, quasi “innata”, questo tuttavia non vuol dire che non sia possibile rendere la capacità allenabile. La fantasia e la creatività del singolo giocatore faranno sicuramente la differenza in fase di esecuzione, ma le componenti tecniche che stanno alla base dell’1 vs 1 si possono trasmettere con efficacia a un giovane calciatore.
Le esercitazioni proposte per questo tema tecnico saranno giochi che insegnano finte per vincere duelli individuali e per creare spazio contro i pacchetti difensivi .
  • SPEED 
Il concetto di velocità nel gioco del calcio può avere due valenze:
1) velocità dal punto di vista condizionale
2) velocità di esecuzione del singolo gesto.
La velocità intesa come tempo impiegato da un oggetto per coprire un determinato spazio (V=s/t misurata in m/s) è allenabile attraverso esercitazioni e giochi limitati da tempi precisi o attraverso esercitazioni a carattere competitivo come gare. La velocità di esecuzione, invece, dipende strettamente dal grado di sviluppo delle capacità tecniche, così se il livello tecnico del calciatore è elevato allora da lui ci si potrebbe aspettare una maggior velocità di esecuzione.
Le proposte per questo tema saranno esercizi e giochi per migliorare agilità, accelerazione e potenza con e senza il pallone
  • FINISHING
L’obiettivo finale dello sviluppo di gioco individuale e collettivo è la conclusione a rete. Tutti gli elementi tecnici analizzati in precedenza, e la capacità di eseguirli in velocità, sono finalizzati per potere arrivare alla possibilità di eseguire una conclusione a rete. Anche in questo stadio vengono scomposti e presi in esame gli elementi che compongono la finalizzazione. Verranno stimolati i giovani calciatori a trovare le migliori soluzioni per effettuare con successo un gol. Il lavoro sulle componenti tecniche della finalizzazione (tiro in porta, colpo di testa etc..) viene abbinato alla capacità di lettura della situazione di gioco, alla velocità di esecuzione della fase di finalizzazione, e alla creatività individuale.
Le proposte per migliorare questo tema tecnico saranno esercizi a carattere situazionale e giochi per migliorare la tecnica e incoraggiare il gioco istintivo, finalizzati a realizzare una rete.
  • GROUP ATTACK
L’ultimo stadio della piramide dello sviluppo del calciatore coincide con un altro principio del Coerver Coaching®, ovvero la capacità di ricercare il possesso palla e la profondità dell’azione in piccoli gruppi di massimo 4-5 giocatori. Dopo aver lavorato sulle capacità individuali dei singoli calciatori, esse vanno espresse all’interno degli attacchi di gruppo, con lo scopo finale di effettuare una conclusione a rete.
Le proposte per migliorare questo tema tecnico saranno esercizi e giochi per migliorare il gioco in piccoli gruppi con una particolare attenzione alle ripartenze veloci in fase d'attacco e alla scelta della migliore soluzione.



1 Il livello della performance di squadra sarà direttamente proporzionale alla qualità della performance di ogni singolo giocatore.
2 Dominio della palla
3 Ricezione e passaggio
4 Le finte
5 Velocità
6 Le conclusioni
7 Attacco di gruppo

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