domenica 30 settembre 2012
Abete: "Giornata importante per riforma campionati"
“E’ stata una giornata importante e utile per la riforma dei campionati, anche se non risolutiva. Ci vedremo ancora il 4 ottobre a Firenze, un impegno per varare la riforma della Lega Pro nel termine massimo del 30 novembre”. Lo ha dichiarato il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, al termine del Consiglio federale odierno. “A Firenze ci muoveremo su binari precisi – ha spiegato il numero uno del calcio italiano – da una parte manterremo la direttiva del format ipotizzato, con tre gironi da venti squadre, dall’altra studieremo norme d’iscrizione ai campionati con validita’ pluriennale, garanzia richiesta dall’Associazione calciatori. Trovare un accordo e’ importante, perche’ in caso contrario corriamo il rischio di ritrovarci la prossima estate con meno di 60 squadre al via”.
Il Consiglio federale di oggi pomeriggio a Roma ha confermato poi i vertici degli organi di giustizia del calcio italiano. “Abbiamo confermato piena fiducia al procuratore Stefano Palazzi – ha spiegato ancora Abete – e ai suoi collaboratori (Alfredo Mensitieri, Carlo Loli Piccolomini, Giorgio Ricciardi, Salvatore Sciacchitano, Marco Squicquero e Gioacchino Tornatore, ndr), come anche al presidente della Corte di Giustizia Federale Gerardo Mastrandrea e ai vertici della Commissione Disciplinare Nazionale, il presidente Sergio Artico, il vicario Claudio Franchini e i vice Salvatore Lo Giudice e Sabino Luce. Le altre nomine verranno effettuate nel prossimo Consiglio federale”. Le cariche hanno validita’ quadriennale. Il presidente della Figc ha poi annunciato che “al 90 per cento l’assemblea federale elettiva si svolgera’ il 14 gennaio 2013”. La prima data fissata in realtà e’ il prossimo 17 dicembre, ipotesi ormai improbabile secondo Abete. La Figc ha infine reso noto che l’amichevole Italia-Francia in programma il prossimo 14 novembre si giochera’ a Parma, mentre il prossimo anno Napoli ospitera’ una delle due ultime sfide del girone di qualificazione contro Repubblica Ceca o Armenia.
(ITALPRESS).
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