martedì 18 settembre 2012

Parlamento Ue, primi passi contro frodi sportive





Partite di calcio truccate in 19 Stati Ue su 27, ma non esiste una definizione comunitaria di frode sportiva. Con questo obiettivo in testa si riunisce oggi la Commissione mafia e crimine organizzato del Parlamento Ue in un'audizione pubblica che vuole gettare le prime basi per un approccio europeo al fenomeno.

''Truccare partite e' considerato una faccenda minore'', ha affermato la relatrice del rapporto sulle partite truccate e la frode sportiva, la socialista olandese Emine Bozkurt, presentando la sua proposta, ''ma e' un problema serio, e' una via facile di riciclaggio. Le pene nella Ue sono molto diverse e spesso deboli: abbiamo bisogno di un approccio comune''.


Bozkurt invita la Ue a prendere l'iniziativa in questo settore, coinvolgendo la Fifa, l'Uefa, le federazioni nazionali, il Consiglio d'Europa, l'Interpol, le societa' di calcio e quelle delle scommesse. Tra le proposte, una norma comune per la frode sportiva (solo Italia, Portogallo e Malta includono questo tipo di frode nel codice penale), tolleranza zero da parte delle federazioni sportive, codice di condotta per giocatori e dirigenti, sistema di allerta precoce sulle scommesse e creazione di unita' speciali di indagine che guardino anche all'Asia. Il tema verra' rilanciato mercoledi' in occasione del Forum sullo sport organizzato dalla Presidenza cipriota della Ue a Lefkosia e quindi al Consiglio dei ministri dello sport dei 27 che si terra' a Bruxelles a novembre. Le scommesse sportive sono cresciute dai 16,3 miliardi di euro del 2004 ai 50,7 stimati per il 2012.

fonte Ansa .it

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