mercoledì 5 settembre 2012

Del Piero: "Non parlo di Juve, resterò tifoso ma ora c'è Sydney"



“Giorno speciale, diverso, andiamo subito al sodo. Sono felice di annunciare che ho firmato per il Sydney. Non poteva esserci situazione migliore, non poteva esserci posto migliore, quello che e’ accaduto ha un senso e sono felice oggi di potere iniziare questa avventura”. Lo ha detto Alessandro Del Piero in conferenza stampa dall’Hotel Lingotto di Torino. “Volevo ringraziare le squadre che mi hanno cercato – ha detto – con cui abbiamo parlato, con tutti gli operatori di mercato con cui ci siamo confrontati. E’ stato un cammino indubbiamente lungo, indispensabile vista la mia poca esperienza di mercato”. Del Piero è stato cercato da tantissimi club. “Quello che affrontero’ e’ un progetto e un posto che non mi aspettavo – ha detto – ma devo ammettere che tante squadre che non mi aspettavo mi hanno cercato. Non mi sembra opportuno chiaramente citarle, ma ovvio che il riferimento va alle squadre italiane e mi sembra doveroso ringraziarle”. 

“Ringrazio loro, quelli che mi hanno cercato da ogni parte del mondo – ha aggiunto – ho toccato da tutti i continenti, di conseguenza e’ stato divertente saltare da una citta’ all’altra, da un posto all’altro con la mente. Pero’ oggi il salto e’ finito e l’avventura inizia definitivamente e questo suscita in me delle emozioni molto forti e contrastanti visto che per me che non ho mai cambiato e’ sicuramente un cambio importante. Importante sia come chilometri che come filosofia, ma anche come progettualita’. Quello costruito intorno a me ha dell’incredibile, ringrazio Sydney e l’associazione australiana, ma anche gli operatori di mercato che si sono adoperati per fare si’ che tutto cio’ si verificasse e anche i tifosi del Sydney che gia’ mi hanno adottato”. 


Sul suo vecchio club Del Piero ha risposto a chi gli ha chiesto in che rapporti rimane con la Juventus e se tornera’ prima o poi in bianconero come dirigente. “Oggi ha detto – oltre ad avere fatto riferimento al mio cuore e alla squadra per cui faro’ il tifo, non voglio dilungarmi su questi temi. Oggi e’ un momento riservato a una squadra e a un paese nuovi. Ho sempre ribadito che l’affetto per il mio mondo juventino non termina, e l’ho ribadito quando ho capito che non ne avrei fatto parte. Questo per un semplice motivo, perche’ ho dato tutto quello che potevo dare. Bisogna uscirne felice, alla Juve ho avuto tanti successi compreso quello dell’ultimo anno, che e’ stato tra i piu’ complicati per tanti motivi. Un ultimo anno che mi ha visto ancora vincente come sono stati molti degli ultimi anni in bianconero”.


(ITALPRESS)

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