mercoledì 14 marzo 2012

I debiti del Calcio in Spagna.



I club spagnoli devono al fisco 752 milioni di euro: di questi, 489 milioni sono debiti maturati dalle società della Liga. A fornire i numeri è stato il governo spagnolo, dopo l’interrogazione scritta della deputata di Izquierda Unida (IU) Caridad Garcia, che è anche portavoce della Commissione Educazione e Sport. 

Al 1° gennaio 2012 i debiti dei club con l’agenzia delle entrate spagnola sono aumentati negli ultimi quattro anni di quasi 150 milioni. 

La Liga è quella messa peggio, ma anche i club della Segunda Division, la serie B spagnola, non se la passano bene visto che l’insolvenza ammonta ad oltre 184 milioni. I dati sono preoccupanti se confrontati con quelli al 30 aprile del 2008, quando i debiti dei club verso il fisco ammontavano a circa 607 milioni di euro.

Oltre a quelli contratti col fisco, le venti squadre del campionato di prima divisione hanno pendenti pagamenti per 10,6 milioni di euro alla previdenza sociale. Alcune di quest club, come il Rayo Vallecano e il Zaragoza, sono attualmente in 'concorso di creditori', la vecchia amministrazione controllata, con debiti superiori al milione di euro.

La scorsa estate molte società hanno fatto ricorso alla 'Ley Concursal', la legge che consente di sospendere o dilazionare il pagamento dei debiti senza essere dichiarati in bancarotta formale. Cosi i club possono proseguire il cammino in campionato  senza che la Federcalcio possa punirli  con penalizzazioni o retrocessioni. 

Vedremo se nella prossima finestra di mercato se le squadre spagnole riusciranno a restare ancora competitive a livello di ingaggi.


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